Questo progetto educativo interateneo, che prende il via dall’anno accademico 2019-2020, è realizzato in collaborazione con l’Università degli studi della Tuscia. La complementarietà dei due atenei permette di offrire competenze per analizzare i sistemi agroalimentari ed enogastronomici, con particolare riguardo a biodiversità, sicurezza, ma soprattutto un’attenzione alle quattro declinazioni della sostenibilità: culturale, economica, ambientale e nutrizionale. Dopo la laurea Il Corso di laurea forma gli specialisti del domani con un orizzonte di opportunità lavorative che va dagli esperti in scienze enogastronomiche agli addetti alla valorizzazione e comunicazione, sia giornalistica sia sui social media. Diversi i profili professionali e gli sbocchi occupazionali: esperto in scienze enogastronomiche; questa figura si occuperà dell’analisi delle scelte alimentari, dello sviluppo di preparazioni con una migliore qualità nutrizionale, a elevata sostenibilità adatte alle esigenze dell’utenza. Si tratta di un profilo destinato alle aziende finalizzate alla promozione dei territori, alle imprese della piccola e media distribuzione alimentare (compreso l’e-commerce) e alla ristorazione collettiva e catering, dall’agriturismo al turismo enogastronomico; esperto delle aree acquisti e vendite del settore agroalimentare; questa figura sarà in grado di realizzare analisi dei mercati relativi alle produzioni agroalimentari e valorizzare prodotti e preparazioni tipici e tradizionali e dei territori dai quali derivano. Si tratta di un profilo che si rivolge ad aziende della piccola e grande distribuzione, a ristoranti, enoteche e imprese che si occupano di prodotti alimentari per la salute; operatore ed educatore nell’ambito della governance dei sistemi alimentari; questa figura si occuperà di consulenza, educazione e formazione nell’ambito delle politiche agroalimentari con particolare attenzione alla sostenibilità. Questo profilo si rivolge alle istituzioni nazionali e internazionali che operano in ambito nutrizionale (Fao, Efas, Who ecc.), alle organizzazioni non governative e a tutti gli enti pubblici e privati che svolgono analisi, controllo e certificazioni in ambito agroalimentare; esperto in comunicazione e valorizzazione della qualità agroalimentare; questa figura sarà in grado di sviluppare strategie di comunicazione finalizzate alla valorizzazione della qualità agroalimentare e del patrimonio gastronomico e di fare l’analisi delle scelte alimentari e dei modelli comportamentali. Si tratta di un profilo professionale che può orientarsi verso il giornalismo, i social media e l’intera area della comunicazione, compresa la pubblicità.